Sainte-Chapelle de Paris

La Sainte-Chapelle, detta anche Sainte-Chapelle du Palais, situata a Parigi, nell’Ile de la Citè, è uno dei più importanti monumenti dell’architettura gotica. Venne costruita per volere di Luigi IX come cappella palatina del medievale palazzo dei re di Francia al fine di custodirvi la Corona di spine, un frammento della Vera Croce e diverse altre reliquie della Passione che il sovrano aveva acquisito a partire dal 1239. È la prima di una serie di Saintes chapelles erette in Francia tra il XIII e il XVI secolo. Concepita come un vasto reliquiario quasi interamente vetrato, la Sainte-Chapelle parigina si distingue per l’eleganza e l’arditezza della propria architettura, che si manifesta attraverso una notevole altezza e la soppressione quasi totale della muratura al livello delle finestre della cappella superiore. Sebbene edificata speditamente, in meno di sette anni, la cappella non ha mai mostrato difetti di costruzione nè gli elementi decorativi sono stati trascurati. Per quest’ultimo aspetto si è fatto particolare ricorso alla scultura, alla pittura e all’arte vetraria. È per le immense vetrate istoriate che, ancora oggi, la Sainte-Chapelle si fa ammirare nonostante abbia perso la sua funzione originaria dopo essere stata spogliata delle sue reliquie durante la Rivoluzione francese.